Chitarra archtop Guild Artist Award limited editions del 1987: tavola in abete tedesco – fasce e fondo in acero fiammato.
Chitarra elettrica Paul Reed Smith custom 24 del 1989: corpo in mogano e top in acero fiammato.
Amplificazione per gli strumenti elettrici |
Talvolta credo di aver provato “tutti” gli amplificatori per chitarra che ho visto...però mi sono innamorato soltanto poche volte. Il primo è stato un Marshall JCM 900 https://marshallamps.com/ che ho suonato per un paio d’anni. Poi ho avuto un Mesa Boogie Mark I http://www.mesaboogie.com/ ma soltanto per pochi mesi, in quanto il mio modo di suonare necessitava di un bi-canale, pulito e distorto. Il passaggio al Mesa Boogie Mark II b prima serie del 1978 è stato l’amore di una vita...30 anni passati insieme. Parallelamente ho avuto una grande passione anche con un Fender Blues junior http://intl.fender.com/en-IT/, piccolo ampli dal grande suono. Dopo tutto questo tempo, il peso del tempo unito a quello dell’amplificatore mi ha portato a scegliere uno stack testata/cassa. Ma volevo a tutti i costi un suono che mi ricordasse il Mark II b… Alla fine ho provato un Fuchs overdrive supreme ODS 30 http://www.fuchsaudiotechnology.com/ che mi
ha emozionato molto ed è l’ampli che uso adesso. |
Pedaliera per gli strumenti elettrici |
Come primo effetto ho inserito un riverbero della TC electronics Hall of fame http://www.tcelectronic.com/ al quale seguono due effetti Carl Martin https://carlmartin.com/ , il tremolo Trans-trem e il delay Red repeat; segue la catena un pedale volume Boss-Roland http://www.bossus.com/ e il looper TC Ditto X2. Inoltre c’è il pedale dell’amplificatore Fuchs che seleziona un distorto e un booster. Il set elettrico riguarda la
solid-body P.R.S. mentre con la Guild semiacustica utilizzo
soltanto il riverbero TC. https://beginnerguitarhq.com/best-multi-effects-pedal/#more-2272 |