corde alterne


  Alessandro Fedrigo               basso, effetti

  Roberto Gemo                          chitarra, effetti

Corde Alterne è un progetto del chitarrista Roberto Gemo e del bassista Alessandro Fedrigo, ora anche titolo dell’omonimo album per l’etichetta nusica.org.

Dopo la collaborazione pluriennale all’interno dell’Ar-men Trio, nel 2011 i due strumentisti registrano separatamente due dischi solisti (rispettivamente “Ade” per Artesuono e “Solitario” per nusica.org) e li portano dal vivo più volte con successo, in un set unico che prevedeva anche un momento in duo.
Nasce dal live lo stimolo di creare un cd che, come in un fortunato impasto, riunisca le rispettive inclinazioni musicali – la classica, il folk-rock e fingerstyle per Gemo, il jazz per Fedrigo – ma anche le molteplici ispirazioni di entrambi i musicisti e le suggestioni che provengono da campi artistici altri, ad esempio dalla letteratura. Ne esce un frullato di idee in una ricetta riuscita, un’opera brillante e audace che sfida tre tipologie di Corde Alterne: gli strumenti acustici ed elettrici; l’uso di effetti, la sperimentazione sui timbri e l’inclinazione all’improvvisazione libera (di matrice inglese); l’alternanza continua e coerente fra scrittura e improvvisazione, di brano in brano, tipica anche di certo prog-noise che ben si può identificare in alcune tracce.




corde alterne

«Due mondi che si incrociano alternando e parafrasando cellule sistoliche che fluttuano nell’essere diatonico, talvolta cromatico, pur sempre fotovoltaico, in un’essenza di pura musicalità geofisica… che si spingono l’una contro l’altra a formare un tutt’uno spezzato dal simbolismo accordale delle forme, in momenti monofonici di alta densità pro creativa. In poche essenziali parole, due entità singole che alla fine si uniscono per sublimare l’estasi del perduto a fronte di quello che potrebbe avvenire… o che non sarebbe mai successo se i due musicisti non avessero suonato».

Un doppio concerto solista, nel quale si alternano modi compositivi e timbriche assai diverse. Una esposizione di idee talvolta lontane che alla fine confluiscono in un dialogo, con le due voci che si incastrano arrivando a completarsi a vicenda.




Alessandro Fedrigo


E' uno dei pochi specialisti del basso acustico, ovvero chitarra basso acustica (acoustic bass guitar).

Alessandro utilizza spesso lo strumento accoppiato all'uso di effetti elettronici al fine di manipolare ulteriormente un suono già così peculiare.

L'attenzione per il suono è dunque una delle caratteristiche di questo musicista che si è formato attraverso un lungo apprendistato durante il quale ha praticato il jazz, l'improvvisazione libera, la musica sperimentale, la musica etnica, l'elettronica mescolata alle performance multimediali.

In questa prospettiva si può comprendere come la lunga militanza all'interno di gruppi quali Silvia Donati & StandHard 3io, Ar Men Trio, Luigi Vitale 4et, Alessia Obino 5et, Klan.G, Chladni Experiment Trio abbia rappresentato per Alessandro il luogo ove formare la propria personale cifra stilistica.

Durante un percorso che è iniziato all'inizio degli anni 90, ha avuto modo di collaborare con numerosi artisti, musicisti, attori, danzatori tra i quali vale la pena ricordare: Claudio Fasoli, Stefano Battaglia, Francesco Bearzatti, Marco Tamburini, Saverio Tasca, Tony Scott, Chris Hunter, Guido Bombardieri, Zeno De Rossi, Silvia Donati, Glauco Venier, Robert Bonisolo, Ferenc Nemeth, Claudio Sichel, Stefano Bedetti, Lella Costa, Alfonso e Daniele Santimone, Gianni Bertoncini, Alberto "Hugo" Polese, Gianni Virone, Robert Wyatt, Mauro Ermanno Giovanardi, Massimo Carlotto, Carlo Carnevali, Francesco Bigoni, Elliot Zigmund, Domenico Caliri, Ivano Marescotti, Fabrizio Puglisi, Alessia Obino, Danilo Gallo, Antonio Scurati, Francesco Cusa, Joerg Maria Zeger, Piero Bittolo Bon, Federico Scettri, Ben Monder, Carlo Lucarelli, Debora Petrina, Achille Succi, Andrea Massaria, Claudio Puntin, Matteo Belli, Samuel Rohrer, Sandro Gibellini, Amy Kohn, Elliott Sharp, Jimmy Weinstein. Dal 1995 insegna basso elettrico e musica d'insieme alla scuola "G.GERSHWIN" di Padova, dal 1999 al 2003 è stato insegnante di basso e musica d'insieme alla scuola Officina Musicale a Mogliano Veneto. Ha tenuto seminari di strumento e improvvisazione a Vicenza (JazzLand), Ferrara (Officina Musicale), Mogliano Veneto (Officina Musicale), Rovereto (NBN) e al Conservatorio di Quito (Ecuador).