roberto gemo


Sono nato a Bassano del Grappa nel 1959 e ho cominciato a giocare con una chitarra all’età di 6 anni. Nel 1974 ho fatto il mio primo concerto in un teatro e in quel momento ho sentito il bisogno di uno studio profondo della musica: dalla tecnica allo strumento alla teoria e armonia… la cura del suono acustico ed elettrico, due amori indivisibili.

Sin dall'inizio sono stato attratto dalla composizione e dopo alcuni anni avevo già scritto moltissimi brani, influenzato soprattutto dalla musica progressive di quei tempi: queste idee saranno sviluppate in numerosi concerti con la band Slogan, registrando inoltre un LP e due CD di musiche originali . Come ricordo spesso dialogando con il pubblico durante i concerti, in questo periodo non eravamo ancora dei bravi musicisti ma le emozioni e la gioia di stare giornate intere in cantina a provare erano immense; ancora oggi suonando con musicisti professionisti non voglio dimenticare quelle sensazioni, cercando di divertirmi come un bambino, assaporando ogni attimo.

Ma il momento più importante per la mia formazione è stato l’incontro con il M° Paolo Muggia, che mi ha guidato al diploma in chitarra classica presso il conservatorio “Pollini” di Padova. Oltre ad essere stato il mio insegnante è diventato anche un amico e la persona che mi ha fatto appassionare alle composizioni dei contemporanei; lo studio del ‘900 infatti sarà uno dei motivi trainanti del mio modo di vivere e pensare la musica.

Dopo i corsi regolari ho continuato a perfezionarmi con alcuni grandi chitarristi, tra i quali G. Fierens, M. Gangi, R. Chiesa e da questa esperienza credo di aver ereditato una grande attenzione e sensibilità nel suono acustico.

Ma gli studi accademici erano un bagaglio da riversare nel mio mondo e non il punto d'arrivo del percorso musicale. Infatti verso la fine del conservatorio ho scoperto un nuovo amore: l'improvvisazione.

In verità questa passione era sempre stata presente: fortemente attratto da Robert Fripp e molti altri che cercavano vie nuove, non avevo mai affrontato uno studio significativo sull’argomento e il jazz, dove questa pratica riveste un ruolo fondamentale, mi ha dato l’opportunità che aspettavo.

Ho iniziato a “sdoppiarmi” dedicandomi all'improvvisazione jazz, studiando inizialmente con un caro amico e grande musicista, il vibrafonista Saverio Tasca per poi partecipare a vari seminari, tra i quali voglio ricordare quelli con Mick Goodrick e Joe Diorio.

Nei teatri e nei jazz club non eseguivo soltanto mie composizioni ma spesso suonavo anche gli standards. Ma anche questa esperienza era parte del bagaglio da portare con me, un qualcosa da mescolare con tutto quello che avevo nella mia testa.

Ad ogni modo ho completato questo percorso presso il conservatorio “Pedrollo” di Vicenza dove ho conseguito il Diploma Accademico di II° livello in Jazz, sotto la guida dei maestri Paolo Birro e Salvatore Majore.


È dall'incrocio di queste esperienze che nasce il mio linguaggio, nel quale si fondono folk, progressive, musica classica del '900, improvvisazione jazz e sperimentazione.

Mi piace pensare che questo mix a volte complesso e intricato è dentro di me come una canzone popolare... semplice.


Da oltre 30 anni svolgo attività didattica sia nell’ambito classico che jazzistico.

Ho insegnato chitarra classica presso istituti statali e ho lavorato in corsi formativi indetti dalla regione Veneto nelle province di Vicenza, Treviso, Padova e Venezia.

Sono stato fondatore e direttore artistico del “Centro Musica Contemporanea” di Montebelluna e attualmente insegno chitarra classica nelle scuole medie statali a indirizzo musicale


Diploma di Chitarra Classica - conseguito il 3 luglio 1991 presso il conservatorio “Cesare Pollini” di Padova.

Diploma accademico di 2° livello in Jazz - conseguita il 23 febbraio 2011 presso il conservatorio “Arrigo Pedrollo” di Vicenza.